Introduzione a Web3: le cose da sapere

Controlli il telefono quasi subito dopo esserti svegliato? Scorri il flusso digitale di notizie prima di andare a letto? La maggior parte di noi trascorre molto tempo online. I bisogni e i desideri in continua crescita stanno diventando più complicati, quindi Internet, noto anche come World Wide Web, deve adattarsi al cambiamento costante.

In questo articolo, diamo uno sguardo alla storia di Internet e approfondiamo l'ultima fase, nota come Web3.

L'evoluzione di internet

Nel corso degli anni, Internet è passato da pagine statiche di sola lettura a multiversi che imitano il mondo reale.

Web1

La prima generazione di Internet chiamata Web1 è durata dalla fine degli anni '80 all'inizio degli anni 2000. Questa fase è caratterizzata da una funzionalità minima. Gli utenti difficilmente potevano interagire con i contenuti online poiché le pagine erano interconnesse e l'invio di e-mail era praticamente l'unico modo per comunicare con altri utenti.

Web2

In seguito, era il momento di un grande cambiamento. Attivo ufficialmente dal 2004, Web2 offre un approccio molto più interattivo. La seconda era del World Wide Web ha introdotto i social media, il cloud storage, la possibilità di vendere e acquistare beni online e l'elenco potrebbe continuare all'infinito.

Le grandi aziende tecnologiche, come Google, Meta (Facebook), Apple e Amazon, tracciano la strada e sono responsabili della governance e del controllo dello spazio Web2.

Web3

Tuttavia, non tutto era perfetto come sembrava. Nel tentativo di migliorare diversi aspetti critici di internet, Web3 è emerso pochi anni dopo, nel 2014.

Prendiamo questo esempio: sapevi che le foto che pubblichi sulla tua pagina personale dei social media non ti appartengono? I tuoi contenuti sono, invece, controllati dall'ente gestore, in questo caso, il proprietario di quella piattaforma di social media. Di conseguenza, le tue immagini possono essere eliminate, ripristinate o persino condivise senza consenso per scopi di marketing.

È qui che arriva Web3: cerca di offrire un World Wide Web nuovo e migliorato, in cui gli utenti possiedono e gestiscono personalmente i contenuti.

Web3: caratteristiche principali ed esempi

Esistono diverse differenze funzionali tra Web2 e Web3. Come accennato in precedenza, in Web2 il controllo sulle informazioni è nelle mani di società terze. Al contrario, in Web3 i tuoi dati personali e sensibili non vengono più raccolti e utilizzati da intermediari senza autorizzazione. Ora sei tu ad avere il controllo – ecco perché il Web3 è detto decentralizzato.

La nuova era di internet porta anche concetti innovativi, come blockchain e criptovalute. Con l'aiuto di queste tecnologie, puoi conservare la tua prova di proprietà, partecipare all'amministrazione della rete e ottenere l'accesso a una varietà di servizi diversi, come eseguire operazioni finanziarie di base e avanzate, giocare, creare arte e così via.

Ad esempio, se ci concentriamo sul settore finanziario, dovremmo menzionare che Web2 offre pagamenti che si affidano a banche e processori di pagamento, il che può rendere più difficile l'invio di denaro oltre confine e comportare anche commissioni elevate. Nello spazio Web3, invece, puoi eseguire operazioni senza intermediari. Inoltre, ti viene richiesto solo di pagare commissioni di pochi centesimi utilizzate per garantire pagamenti sicuri e protetti. Tieni presente che alcuni portafogli crittografici unici, come NC Wallet, possono coprire tali commissioni.